giovedì 5 settembre 2013

Start line


Eccoci finalmente alla vigilia degli appuntamenti per cui ho lavorato tutta l'estate, con una quantità e una qualità di allenamenti veramente sorprendente: tra il primo e il 26 agosto ho messo insieme, uno dopo l'altro, ben più di 250km, quasi stessi preparando una maratona e non una mezza.
In forma come non sono mai stato, durante la preparazione non ha mai avuto il minimo dubbio che il personale sulla mezza sarebbe stato sbriciolato ad Arenzano il 6 settembre.
Già, ma ad Arenzano io non correrò.
E nemmeno a Monza, il 15.
E nemmeno alla maratona di Pisa, a metà dicembre.
Da una decina di giorni sono fermo ai box, dopo una brutta avventura che mi ha portato in sala operatoria per due volte, e mi lascerà a ricordo perenne un bel ricamino in mezzo alla pancia.
Da dieci giorni non solo non corro, ma sto faticosamente tentando di mettere insieme le forze anche solo per una passeggiata.
Inutile dire che quando si ricomincerà (e non sarà certo a brevissimo), bisognerà ripartire, se non da capo, certo un bel po' di gradini più in basso.
Però sono sicuro che il lavoro fatto non andrà buttato, magari non in termini di preparazione, che verosimilmente sarà del tutto andata al momento della ripresa, ma in termini di voglia e di convinzione.
In questi anni ho imparato a lavorare duro per raggiungere un obiettivo, a godere della fatica perchè era il mezzo per arrivare a gioire di un traguardo, a non scoraggiarmi nei giorni difficili e a non montarmi la testa in quelli di forma smagliante.
La prima volta che ho percorso il corridoio dell'ospedale è successo proprio questo, è successo che ho fatto fatica, che non sapevo se sarei arrivato fino in fondo, ma sapevo che bisognava partire.
Ecco, bisogna partire, non importa se la fatica di 42km diventa la fatica di 1km, l'importante è essere in cammino e godersi ogni passo.
Una certezza ho in questi giorni: anche se ho il fiatone e le gambe molli, ogni passo che faccio è un regalo, e quindi è bellissimo.

6 commenti:

  1. Paolo, dal forum non avevo capito nulla del tuo stop forzato: ti faccio i miei migliori auguri e spero di vederti presto "on the run".
    Le tue parole sono un tesoro!
    marcob

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  2. Forza Paolo, tornerai più forte di prima.

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  3. Ci vuole altro per fermare uno tosto come te!
    Sono sicuro che tra non molto ti sarai lasciato alle spalle questa brutta avventura, che in compenso ti avrà reso ancora più forte di prima.

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  4. grazie ragazzi, il sostengno di tanti di voi in questi giorni difficili è fondamentale! comincio ad aver voglia di correre, il che sicuramente è un buon segno, cosa dite? ;-)

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  5. che sei un grande! continua così, passo dopo passo e non avere fretta! sei tosto e quando sarà possibile riprenderai e oltre a goderti di nuovo la corsa ti toglierai tante soddisfazioni!!!!!

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