La giornata è di quelle di festa, arrivo a questa gara ben sapendo che il personale non arriverà (non ci provo nemmeno a partire a 4'20, non ho nessuna possibilità di portare in fondo un passo così), per cui l'obiettivo è quello di provare a fare il meglio possibile ma senza troppa ansia.
Prima del via gran ritrovo con davvero tantissimi amici, la giornata si annuncia molto calda per il periodo, sicuramente supereremo i 20 gradi, e non ci siamo ancora abituati.
Alla partenza il solito inferno di gente che si accalca e spinge nel tentativo di guadagnare qualche centimetro, siamo pigiati come sardine in scatola, tutti sanno che partire troppo indietro vorrebbe dire imbottigliarsi nei primi chilometri, cosa che non fa piacere nemmeno a me, vorrei provare a fare il meglio che posso, visto che una volta tanto non c'è una maratona imminente a consigliarmi di tenere il freno a mano tirato.
Invece sorprendendemente si parte con sufficiente fluidità, il primo chilometro è leggermente più lento del voluto, ma non di tanto, abbastanza velocemente riesco a mettermi a regime e ad impostare il passo previsto, intorno ai 4'30.
Non ho compagnia, anche se poco avanti a me vedo Alex, che prendo come punto di riferimento, anche se mi accorgo fin da subito che tendiamo a registrare passaggi un po' ad elastico, con variazioni anche di 15"/km.
Il sole c'è, ma anche un po' di vento, che aiuta a sopportare il caldo.
Per fortuna anche agli spugnaggi sono disponibili delle bottigliette di acqua, quindi in pratica si riesce ad avere acqua per bere e bagnarsi ogni dieci minuti circa.
Tengo il passo costante fino al km 15, conosco bene ormai questo percorso, è la mia quarta partecipazione, comincio quasi ad esserci affezionato.
Un po' di stanchezza mi prende nei km che vanno dal 15 al 18, in cui registro anche il passaggio più lento della mia gara (4'42).
La vicinanza dell'arrivo però mi fa reagire, e riprendo un buon passo, impostando gli ultimi 3km (e mezzo! La Stramilano è la mezza maratona più lunga del mondo!) a un passo inferiore ai 4'30.
Durante il mezzo giro dell'Arena, che precede l'ingresso in pista, recupero decisamente tante posizioni, e quando sotto i miei piedi la strada si fa arancione, ho ancora tanto da spendere, per cui l'arrivo è di quelli goderecci, in buona spinta, aiutato dalla gente e dalla cornice.
Chiudo con un tempo sicuramente non eccezionale, 1h36', ma le sensazioni sono di buona ripresa, rispetto a Vittuone ho comunque corso 6"/km più veloce, adesso verrà il banco di prova della MCM relay, in cui bisognerà dare tutto, i compagni di staffetta sono esigenti!
Ottima gara, Paolo, chiusa davvero bene! In bocca al lupo per la MCM!
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